
La
Cresta est del Monviso, verso la vetta; in riva al lago
il Quintino Sella. >> Altre
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La
via più elegante per raggiungere la vetta del Monviso,
montagna simbolo della nostra regione.
Chiunque almeno una volta ha desiderato di salire questa
montagna che vediamo tutti i giorni almeno una volta, da
qualsiasi angolo del Piemonte e non solo.
Un itinerario di gran soddisfazione e impegno moderato;
altamente panoramico e aereo ma mai difficile, con splendidi
colpi d’occhio sui versanti est, nord est e sud.
La cresta Est del Monviso è leggermente più
difficile della via normale ma è sicuramente più
bella e soprattutto meno frequentata e con roccia più
solida; aspetto da non sottovalutare dal punto di vista
della sicurezza.
La nostra proposta di salita è nel tempo canonico
di un giorno e mezzo; ma può essere effettuata anche
in giornata per chi è più allenato e non dispone
di due giorni di tempo.
Itinerario: il primo giorno da Pian del Re (2050m s.l.m.)
ci si incammina su un comodo sentiero per raggiungere il
rifugio Quintino Sella, in due ore e mezza di cammino, posto
proprio sotto la cresta Est e a ridosso del Lago Grande,
a quota 2640m.
Il mattino successivo si lascia presto il rifugio per percorrere
il conoide detritico che porta all’attacco della cresta,
dove si giunge in un’oretta di marcia.
Si percorre la cresta che nel primo tratto richiede raramente
l’uso delle mani e, arrivati sotto il Torrione Saint-Robert,
si può scegliere se seguire l’itinerario classico
più facile aggirando il torrione alla sua base oppure
effettuare la salita del torrione e la Est integrale, arrivando
in vetta senza mai abbandonare la cresta.
Dalla cima lo sguardo spazia nelle giornate terse dal Monte
Rosa, al Monte Bianco, alle Alpi Marittime.
La discesa si effettua lungo la via normale dal versante
sud.
Difficoltà:
passaggi di roccia fino al III° sull’itinerario
classico, fino al IV° se si effettua l’integrale.
Periodo: da giugno a ottobre
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